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Liguria, lavori di pubblica utilità per i detenuti

Carcere Marassi

Regione Liguria, ANCI Liguria, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Liguria e Tribunali di Genova, Imperia, La Spezia e Savona hanno siglato un protocollo d’intesa per favorire lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità nei territori dei Comuni della Liguria da parte di detenuti o di soggetti che beneficiano della sospensione del procedimento penale con messa alla prova o di pene sostitutive.

Un accordo importante, che si pone l’obiettivo di sostenere l’ampliamento dei percorsi di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a privazione o limitazione della libertà e l’incremento dei progetti di pubblica utilità, sviluppando sinergie e forme di collaborazione per migliorare il rapporto tra istituti di detenzione e territorio.

Il protocollo d’intesa è quindi rivolto ad avviare un piano sinergico di azioni congiunte, in cui tutti si impegnino per la propria competenza: i Tribunali nella definizione delle convenzioni con gli Enti del lavoro di pubblica utilità e per favorire l’applicazione della pena sostitutiva e della “messa alla prova”; il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria nel coinvolgimento degli istituti penitenziari e degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna per l’individuazione delle persone da impiegare in attività lavorative in forma gratuita; la Regione Liguria nell’individuazione di progetti e risorse finanziarie, anche sperimentali, in favore dell’inserimento lavorativo di soggetti e gruppi svantaggiati; ANCI Liguria nel sollecitare le Amministrazioni Comunali al costante monitoraggio dei fabbisogni specifici presenti nei propri territori, per individuare di opportunità lavorative e per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.

Raccolta di rifiuti urbani, pulizia di strade, parchi e siti archeologici, pulizia di coste e arenili, ma anche lavori nei settori della cura della persona, dell’ambiente, del territorio e della natura, dello sviluppo rurale e montano, della riqualificazione degli spazi urbani e dei beni culturali, fino ad arrivare al recupero di lavori artigianali scomparsi o scarsamente diffusi: sono queste le principali aree di attività che possono offrire occasione di inclusione sociale e inserimento lavorativo nei Comuni.

Per offrire uno strumento attuativo univoco e chiaro per tutti i soggetti coinvolti, è già pronto un modello di convenzione tra i Tribunali, i Comuni e l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna della Liguria, che definisce le modalità di svolgimento della prestazione del lavoro di pubblica utilità e di coordinamento tra i soggetti coinvolti.

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