Genova. Nuovi sviluppi sulla tragica vicenda inerente l’infortunio avvenuto due anni fa che ha causato la paralisi a un operaio di 33 anni. Quattro sono gli indagati e quattro i prosciolti, tra cui la marchesa Pallavicini.
I quattro, che sono accusati dal pm Stefano Puppo di lesioni colpose gravissime, hanno ricevuto l’avviso di conclusioni indagini.
L’operaio era rimasto schiacciato dall’ascensore mentre stava facendo lavori di manutenzione in un palazzo di salita S. Caterina, nel centro di Genova, di proprietà della marchesa. Per quel grave infortunio il pm aveva indagato la proprietaria, il datore di lavoro dell’operaio, due suoi colleghi, due certificatori di una impresa privata e l’amministratrice del condominio.
Secondo l’accusa, però, la responsabilità dell’infortunio sarebbero da attribuire solo al datore di lavoro, ai due certificatori e all’amministratrice. Dalle indagini era emerso che l’operaio si trovava sul tetto della cabina dell’ascensore intento a operazioni di manutenzione. La ditta per cui lavorava aveva fatto un impianto elettrico completamente sbagliato per cui l’ascensore era “impazzito” mentre lui stava lavorando.