Rarità

Indietro nel tempo a Sestri Levante, il leudo “Nuovo Aiuto di Dio” pronto per l’alaggio

Per imbarcazioni del genere non accade dagli anni '60

leudo

Sestri Levante. Tornare indietro nel tempo, agli anni sessanta del secolo scorso. O anche più indietro, quando un leudo, la tipica imbarcazione del Tigullio, non era certo una rarità.

Accadrà nella mattinata di sabato prossimo 24 ottobre, quando il “Nuovo Aiuto di Dio”, l’imbarcazione tornata, dopo due anni di lavori, a solcare il Mar Ligure, sarà alata, proprio come accadeva fino ad alcuni decenni fa. Uno spettacolo unico, visto che imbarcazioni di tali dimensioni non vengono più alate dagli anni sessanta.

Il leudo, imbarcazione particolarmente presente a Sestri Levante, affonda le sue radici nella storia, nel basso Medio Evo con l’avvento della vela latina probabilmente portata dagli Arabi. E’ stata sempre utilizzata come mezzo di trasporto commerciale per il piccolo cabotaggio, concepita per poter essere varata ed alata sulle spiagge vista la mancanza di porti e la politica della Repubblica Genovese di non consentire altri porti in concorrenza con quello di Genova.

Il “Nuovo aiuto di Dio” è una delle ultime imbarcazioni di questo tipo rimaste. Costruito dai maestri d’ascia sestresi nel 1923, trasportava vino tra Sardegna ed Elba fino alla fine degli anni ’50.

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