In Liguria aumentano i “Comuni ricicloni”, cioè quelli che, secondo la campagna promossa da Legambiente in
collaborazione con l’Osservatorio rifiuti della Regione Liguria, hanno raggiunto ottimi risultati dal punto di vista della raccolta differenziata: quest’anno sono 16 contro gli 11 del 2013.
Il presidente di Legambiente Santo Grammatico, però, spiega che questa regione complessivamente ricorda una lumaca, con due comuni su tre ancora sotto il 35% e nessun capoluogo di Provincia tra quelli virtuosi.
In vetta alla classifica delle amministrazioni che hanno superato la soglia del 65% l’area del savonese con Garlenda, che ha raggiunto l’81,12% e Giustenice, con una quota del 78,62%, seguite da Seborga al 76,73%. Tra le città di una certa rilevanza Taggia supera il 72%, Recco il 70% e Lavagna il 65%.
Nel 2014 grazie alle azioni volte a migliorare i sistemi di intercettazione delle frazioni riciclabili, il risultato a livello regionale è giunto a sfiorare il 36%, a fronte del 33% raggiunto nell’anno precedente.