Genova. Sei per tre, uguale diciotto… fino a quale “tabellina” ci faranno arrivare Luca Monteforte ed i suoi ragazzi ?
Questa volta sbancano Pietra Ligure, scavando un solco con quello che sembrava il più agguerrito avversario. E’ un bel 3-2, per i ceramisti, il risultato finale, con un’alternanza di vantaggi fra le due formazioni; gli ospiti passano al 7°, con Alessi, su rigore, vengono poi scavalcati da una doppietta di Scaburri ed infine ribaltano il match con Di Pietro ed ancora Alessi. E questo nonostante fossero rimasti in inferiorità numerica dal 10° (espulsione di Piana) al 55° (fuori anche Alberti).
Non molla, però, la presa il Legino, che va a vincere (2-0) a Prà, grazie ad una doppietta di Marafioti (al 70° su rigore e al 76°); un’impresa non da poco, perché non saranno in molti a prendere tre punti “in sciu muggiu de Prà”.
Il terzo incomodo ? La classifica dice che è il Borzoli, che vince col minimo scarto (1-0, goal di Gazzano al 72°) contro il Certosa, al momento inguaiato in zona play out con Albenga, Quiliano e Camporosso.
Il Camporosso, infatti, perde in casa (1-2) col Taggia, che è stato capace di rimontare lo svantaggio iniziale (goal di Celea), pareggiando prima con Botti e vincendo poi la partita con Cuneo.
L’Albenga ne prende quattro (a uno) dal Loano, che si avvale di ben tre penalty a favore (Valentino al 44°, Antonelli al 51° e Carparelli al 77°), oltre alla rete di Zunino al 68°. Ininfluente la marcatura con cui Balbo accorcia le distanze all’81°.
Quanto al Quiliano, non va oltre lo 0-0, in casa, con l’Arenzano, che si accontenta di un “punticino”, che lo taglia momentaneamente fuori dalla griglia play off (Legino, Borzoli, Pietra Ligure e Loanesi).
A fare da “nadir”, in opposizione allo “zenit” Albissola, resta l’Andora, sempre più fanalino di coda (a zero punti), dopo la sconfitta casalinga con il Bragno, che subito in avvio (con Marotta al 3°) mette in cassaforte la partita.
Campomorone S.Olcese – Veloce finisce con un pareggio (1-1), che consolida le rispettive posizioni di metà classifica. Nel tabellino marcatori hanno iscritto il loro nome Cenname al 22° e Matteo Parodi al 73°, mentre Anselmo non c’è riuscito solo per colpa di una clamorosa traversa. Da evidenziare che la Veloce ha dovuto, dal 73°, giocare in dieci per una doppia ammonizione di Ravera ed è rimasta in nove all’82° per l’espulsione di Komoni.