Genova. Il 24 e 25 ottobre, per la prima volta in Italia, gli studenti genovesi protagonisti di una raccolta fondi straordinaria a favore della LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 Ottobre gli studenti genovesi saranno impegnati nelle piazze e strade della provincia di Genova in una raccolta fondi straordinaria a favore della prevenzione oncologica. La manifestazione è organizzata dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Genova, che tramite questo evento e il coinvolgimento dei giovani che frequentano le scuole di secondo grado, ha voluto dare nuovo impulso alla battaglia contro il cancro, anche mediante una sistematica attività di informazione, prevenzione e cura della patologia.
Protagonisti veri della manifestazione, dunque, saranno gli oltre 500 studenti, coordinati dai docenti e dai dirigenti scolastici che, nelle oltre 90 postazioni allestite nelle piazze e strade del territorio provinciale, promuoveranno la raccolta fondi attraverso la distribuzione di due confezioni da 200 grammi di “canestrelli” dell’antica tradizione ligure, prodotti dal Biscottificio Grondona, a fronte di una donazione minima di 10 euro come tangibile testimonianza di solidarietà e impegno sociale.
Con l’occasione, la LILT ricorda che, nonostante la ricerca oncologica abbia fatto notevoli progressi dal punto di vista della prevenzione, delle diagnosi e delle cure, ancora oggi in Italia una donna su otto, nell’arco della vita, viene colpita dal tumore alla mammella, mentre a circa 15.300 donne, ogni anno, viene diagnosticato un tumore ginecologico. (Fonte: AIOM e AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2014).
“Proprio per questo – sottolinea il dottor Andrea Puppo, presidente della LILT-Sezione provinciale di Genova – intendiamo incrementare ancora più a fondo il nostro impegno quotidiano, sostenendo tutte le iniziative che possano contribuire soprattutto a prevenire, oltre che a diagnosticare e curare il cancro. Una patologia che si può e si deve affrontare con la ragionevole fiducia di sconfiggerla”.