Genova. Agg.h.2o.30. Intorno alle 20, dopo circa 5 ore di trattative, Pino Mamone è sceso dal Ponte Monumentale e via XX Settembre è stata riaperta al traffico. L’uomo chiede di poter parlare con un assessore di Tursi per poter riavere il furgone con cui lavora, che gli è stato sequestrato dalla municipale alcuni giorni fa.
Agg.h.18. “Sto qui ad aspettare l’assessore fino a domani, mica ho chiesto del papa”, ha detto Mamone, che continua a restare sul Ponte Monumentale.
Agg.h.17.23. La Digos sta tentando di mediare e convincere l’uomo a recarsi a Tursi, dove l’assessore Elena Fiorini sarebbe disposta a riceverlo. L’ambulante, però, chiede che sia l’assessore a spostarsi in via XX Settembre per dichiarare pubblicamente che il furgone gli verrà restituito. Dopo un lungo discorso, infine, Mamone si è acceso una sigaretta e dalla via si è levato un forte applauso.
E’ di nuovo salito sul ponte monumentale di via XX Settembre e minaccia di lanciarsi nel vuoto il noto venditore ambulante di panini, Pino Mamone. La stessa cosa era accaduta soltanto qualche giorno fa, quando l’uomo aveva minacciato il suicidio dopo che gli era stato sequestrato dalla polizia municipale il furgone con cui lavora.
Attualmente sono sul posto i vigili del fuoco, che come la scorsa volta stanno cercando d mettere in salvo l’ambulante, convincendolo a scendere.
Nel frattempo, mentre la via è stata chiusa al traffico, sotto al ponte si è radunata una vera e propria folla.