Genova. A tradirli è stata una manovra azzardata in via Gramsci, a bordo di uno scooter rubato. E’ accaduto nel pomeriggio dello scorso 29 settembre, sotto gli occhi di una pattuglia della Polizia Municipale, che ha visto il mezzo, due persone a bordo, svoltare in via delle Fontane con una manovra vietata.
Gli agenti sono partiti all’inseguimento dello scooter, il cui conducente però ha proseguito la marcia nonostante il segnale di alt. Una volta bloccato il motociclo i due scendono a terra, e la passeggera si allontana di qualche metro, mentre il conducente rimane sul posto; poi, con la scusa di andare a chiamare la passeggera, si da alla fuga, correndo a piedi verso Via Lomellini ed i vicoli del centro storico.
Inseguito da un agente, viene raggiunto e bloccato in Piazza San Pancrazio.
Il fuggitivo dapprima ha rifiutato di fornire le proprie generalità e successivamente, dichiarandosi privo di documenti d’identificazione, ha sostenuto di essere italiano e maggiorenne. Le verifiche lo hanno smentito: alla fine è emerso essere un minore di nazionalità albanese.
La sua posizione si è poi ulteriormente aggravata: lo scooter era risultato rubato e a bordo è stato rinvenuto un bilancino elettronico di precisione con probabili tracce di sostanza stupefacente. Il giovane è stato denunciato per resistenza e false generalità, oltre che per guida senza patente. In serata la Polizia municipale lo ha consegnato all’Istituto Penale per i Minorenni “Ferrante Aporti” di Torino.
La passeggera ha poi fornito spontaneamente le proprie generalità e il numero cellulare del padre, che poco dopo è arrivato sul posto per portarla a casa.