Politica

Emergenza idrogeologica, Pastorino a Delrio: “Dove è finito il nostro 75% in deroga l’anno?”

Rete a sinistra

Liguria. “L’emergenza idrogeologica ligure ha già fatto troppe vittime. Non vogliamo che ne faccia delle altre. Fino ad oggi i finanziamenti statali sono stati insufficienti e tardivi. Troppo spesso i sindaci hanno dovuto mettere mano alle casse dell’amministrazione sottraendo le proprie risorse economiche a servizi essenziali per cercare di sanare l’urgenza impellente di riparare quello che la violenza della natura aveva distrutto”. Lo dichiara in una nota Luca Pastorino, deputato di Possibile.

“Un anno fa il Sindaco di Leivi aveva scritto al premier Renzi cercando di ottenere finanziamenti integrativi per far fronte agli eventi alluvionali e per adottare strategie di programmazione e prevenzione. Da allora nessuna risposta è mai arrivata. Ad oggi nell’ultima Legge di Stabilità gli emendamenti che avevo presentato sulla questione sono stati respinti a vantaggio di altre priorità. Mi chiedo, davanti a calamità naturali di questo tipo, quali possano essere le altre priorità”, prosegue.

“Il ministro Delrio, l’anno scorso, si precipitò a Genova per sostenere gli amministratori locali garantendo ai quei comuni che avessero utilizzato fondi propri per ripristinare uno stato di normalità una deroga al Patto di Stabilità per una quota pari almeno al 75% delle risorse utilizzate. Ma questa promessa non è mai stata mantenuta.
Renzi se vuole davvero ‘cambiare verso’ faccia una cosa semplice: dia la possibilità agli amministratori locali di prepararsi davanti a eventuali e future tragedie naturali. Matteo questa è la volta buona che ci rispondi”, conclude Pastorino.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.