Sestri Levante. Metalli pesanti, presenti in quantità oltre la norma: si va dall’arsenico al cadmio, dal cobalto al nichel, al rame. Sono stati trovati nel terreno del parco pubblico Serlupi, costringendo il Comune a chiuderne l’accesso alla cittadinanza. Il tutto vicino ad una scuola.
Il caso è scoppiato dopo una segnalazione del Movimento 5 Stelle. L’Ufficio Ambiente ha immediatamente segnalato il caso alla Regione, al Prefetto, all’Asl4, all’Arpal e alla Città Metropolitana. Si procederà quindi ad una nuova campionatura dei terreni del parco con scavi fino ad una profondità di un metro.
Secondo il M5S “si tratterebbe di scorie costituite da masse vetrose di ossidi metallici e altri materiali derivanti dal processo di fusione di probabile provenienza dall’ex fabbrica siderurgica Fit Ferrotubi e presenti nell’intero suo perimetro”.
Ipotesi verosimile secondo l’amministrazione che parla di “situazione di origine storica”. “Il Parco Serlupi fu acquisito dal comune di Sestri Levante nel 1978 dal Sig. Serlupi proprietario dell’adiacente Villa – si legge nella nota dell’amministrazione -. La realizzazione del Parco risale ai primi anni ’50 e probabilmente il materiale in questione potrebbe essere stato utilizzato per livellare i terreni”.
“Ringrazio – ha spiegato ancora il sindaco Valentina Ghio – i consiglieri 5 stelle Martino Tassano e Andrea Sartelli che, grazie alll’indicazione di un cittadino, hanno prontamente segnalato all’amministrazione, collaborando alla risoluzione del problema. Renderò pubbliche le informazioni e le indicazioni che ulteriormente arriveranno dagli enti competenti”.