Genova. Da adesso fare una spesa sana potrà essere più facile e tutto grazie a una app che si Nuna e sarà una guida tra gli scaffali del supermercato per mettere nel carrello i cibi migliori. L’applicazione, sviluppata dall’Università di Firenze, ha come obiettivo quello di orientare il consumatore a fare la spesa secondo i principi della dieta mediterranea.
La App è stata presentata nel corso del convegno ‘Nuove prospettive in nutrizione: dalla percezione del gusto allo stato di salute’, che si è svolto al Centro internazionale di studi e formazione Gaslini (Cisef). Il convegno è stato organizzato in collaborazione con la società italiana di nutrizione umana (Sinu).
“L’obiettivo di questa nostra start up – spiega Alessandro Casini, professore di nutrizione umana all’università di Firenze – è quella di guidare gli utenti a fare la spesa secondo i principi della dieta mediterranea. La piramide Nuna analizza la spesa, mostrando quali alimenti nutrienti si sono acquistati e dice se la spesa è bilanciata. Il tutto leggendo il codice a barre del prodotto”. Quindi piramide verde per frutta, verdura, cereali, piramide arancione per i cibi da consumare con moderazione e rossa per quelli da evitare.
“In questi giorni si parla tanto di carne rossa – continua Casini – che non va demonizzata. Va consumata con moderazione, una volta alla settimana, mentre quella bianca dalle due alle tre volte”.
In una anno sono stati circa 50 mila gli utenti che hanno scaricato Nuna, ora l’obiettivo dei creatori è quello di
utilizzarla per combattere l’obesità infantile in Italia.