Derby

Bogliasco-Recco, Ravina: “Io e la squadra dobbiamo dimostrare il nostro valore”risultati

"Queste sono partite che si giocano senza pressione addosso"

ROBERTO_RAVINA
Foto d'archivio

Bogliasco. Ritorno a casa per la Rari Nantes Bogliasco, per la terza di campionato alla piscina “Vassallo” alle ore 16 contro la Pro Recco, arbitri Marongiu, al debutto in Serie A1, e Severo; delegato Carannante.

Poco tempo per i ragazzi di mister Bettini per recuperare la partita contro l’Acquachiara, giocata mercoledì, utile però a capire cosa non è andato. Arrivano i campioni d’Italia, molti dei quali saranno poi impegnati in un collegiale con la Nazionale dall’11 al 14 ottobre alla “Comunale” di Sori. Convocazione che è arrivata per la prima volta a Roberto Ravina, che commenta con gioia.

Roberto partiamo da qui. “Sono molto felice. Per me è la prima volta. Perché il ct Campagna mi ha chiamato? Perché con la Nazionale giovanile penso di aver fatto bene. Ritroverò alcuni miei compagni e grandi campioni. Sarà un’emozione”.

Ed ora il campionato: quali risposte dalla trasferta di Napoli? “Male i primi due tempi. Evidentemente non siamo entrati in acqua con la cattiveria giusta, dovevamo giocarcela da subito e potevamo essere meglio di loro”.

E oggi arriva la Pro Recco. “Fare risultato è proprio difficile ma queste sono partite che si giocano senza pressione addosso. C’è molto da imparare ma bisogna impegnarsi al massimo: entrare e dare tutto”.

Tu e il Bogliasco? “Molto bene, come sempre. Insieme dobbiamo dimostrare il nostro valore, quello che siamo”.

Una stagione che parte dal tuo argento ai Mondiali Under 20. “Che gioia, anche se è rimasto il rammarico per l’oro. Personalmente non pensavo di fare così bene. I posti in Nazionale sono limitati e comunque non si è mai sicuri di giocare. E’ stata una bellissima esperienza. Un gruppo meraviglioso”.

A chi hai dedicato la medaglia? “Ai miei genitori, ai miei allenatori ma soprattutto a Daniele Bettini che in questi anni mi ha fatto crescere tanto”.

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