La samp c'è

Trionfo blucerchiato: Sampdoria batte Roma 2-1risultati

Gradinata sud

Genova. L’aveva detto Walter Zenga che avrebbe giocato a viso aperto contro questa Roma. Il primo turno infrasettimanale di questo campionato è dolce più del miele, più inebriante di un buon vino. La Samp sconfigge la Roma 2-1 e lo fa dopo aver sofferto per gran parte della partita, anche a causa della scelta dello stesso Zenga di schierare una squadra molto offensiva contro i funamboli giallorossi.

In difesa esordio stagionale di Mesbah sulla sinistra, Zukanovic viene spostato centrale, mentre Soriano va a fare la mezzala sinistra, per favorire l’inserimento di Correa come trequartista. Il giovanissimo Pereira titolare.

Garcia risponde con De Rossi sulla linea dei difensori, rinunciando al turn over.

Una palla persa dalla Sampdoria in fase d’attacco lancia la Roma nella prima azione pericolosa targata Salah-Dzeko con palla in calcio d’angolo (5′).

Risponde la Samp guadagnando due corner nel giro di pochi minuti sfruttando un paio di errori della Roma in fase di possesso palla.

Il primo tiro in porta è della Samp al 10′: discesa di Barreto sulla destra, palla un po’ arretrata per gli attaccanti, arriva in corsa Correa che prova il piatto destro, ma De Sanctis è pronto in tuffo a bloccare.

La partita è gradevole e ricca di rovesciamenti di fronte: al 12′ è Nainggolan a sbagliare completamente la conclusione dopo un disimpegno non proprio impeccabile di Mesbah prima e Silvestre poi.

I problemi difensivi della Samp non sono ancora del tutto risolti: al 18′ Falque riesce a fare lo slalom in area di rigore ma ritarda troppo il tiro e guadagna “solo” un calcio d’angolo.

Sulla ripartenza dei blucerchiati Nainggolan viene graziato dall’arbitro per una palese trattenuta che avrebbe meritato il cartellino giallo.

A metà primo tempo le squadre sono già molto lunghe. La Roma riesce a sfondare soprattutto sulla sinistra.

Viviano viene chiamato in causa da una botta di Pjanic dai 20 metri al 24′: respinta di pugno e pericolo scampato. Il duello si ripropone da posizioni differenti ma con lo stesso esito un minuto dopo.

Gli animi si scaldano al 26′ quando Eder finisce a terra in area di rigore dopo un intervento in scivolata di Manolas. L’italo-brasiliano viene ammonito per simulazione, punizione eccessiva perché il contatto con il difensore c’è, anche se il greco sembra toccare prima il pallone. Grandi proteste.

Al 29′ Silvestre è costretto a uscire per infortunio, entra Moisander.

Il primo giallo per la Roma lo “conquista” Daniele De Rossi per gioco falloso.

Al 36′ Viviano rinvia un pallone e si fa male alla coscia sinistra, il portierone blucerchiato stringe i denti ma sembra in evidente difficoltà negli interventi successivi.

Sul finale di primo tempo ancora Roma: Dzeko prova a piazzare la palla nell’angolino, fuori di poco. Pjanic protesta perché l’arbitro non fa battere il calcio d’angolo nel secondo minuto di recupero e si becca un cartellino.

La ripresa comincia nel migliore dei modi per la Samp, che passa in vantaggio con Eder su calcio di punizione di seconda: tocco di Fernando e palla velenosa che sfrutta un posizionamento della barriera giallorossa non perfetta (50′). Nel frattempo anche Digne prima, Fernando e Correa poi finiscono nel taccuino di Banti.

La Roma risponde su calcio piazzato con Viviano prontissimo all’intervento dopo una deviazione della barriera su tiro di Pjanic al 58′.

Al 60′ arriva il momento di Ivan che rileva Correa, bravo ad aver conquistato il fallo da cui è scaturito il gol. Soriano si sposta sulla trequarti. Nella Roma entra Gervinho per Falque.

Viviano sembra aver recuperato in pieno dal lieve problema sul finale del primo tempo: al 65′ copre bene la porta a Dzeko, respingendo il tiro con le tibie.

Nulla può fare però al 69′ quando Salah, ben servito da Pjanic, lo infila con un bel sinistro scagliato all’altezza del dischetto: 1-1.

I giallorossi si scagliano in avanti sull’onda dell’entusiasmo e recriminano un calcio di rigore al 74′ per un contatto in area tra Barreto e Dzeko. Banti sorvola.

La Roma riparte veloce e Barreto è costretto al fallo tattico su Florenzi per evitare danni maggiori, giallo anche per lui. I blucerchiati soffrono ed è Viviano a savola e nega a Salah il gol del raddoppio (75′).

Al 78′ Zenga gioca la carta Cassano per un esausto Muriel, ma è la Roma ad andare vicinissima al gol, con i blucerchiati che diventano letteralmente una barriera umana sulle conclusioni di Pjanic e Gervinho.

All’85’ arriva quello che in pochi ormai si aspettano, un contropiede devastante Cassano-Eder con l’italo-brasiliano che si allarga forse troppo, il tiro viene deviato leggermente e finisce sui piedi di Manolas, solo al centro dell’area piccola: il difensore greco svirgola incredibilmente il pallone, che si insacca nella porta romanista. 2-1. È il tripudio per il popolo blucerchiato.

Nel recupero Zukanovic viene ammonito per perdita di tempo. È l’ultimo atto di questa partita incredibile in cui la Sampdoria porta a casa tre punti d’oro portandosi a quota 10.

Sampdoria-Roma 2-1

Reti: 50′ Eder; 69′ Salah; 85′ aut. Manolas.

Sampdoria: Viviano, Pedro Pereira, Silvestre (29′ Moisander), Zukanovic, Mesbah, Soriano, Fernando, Barreto, Correa (60′ Ivan), Éder, Muriel (78′ Cassano).

A disposizione: Brignoli, Rodriguez, Bonazzoli, Palombo, Christodoulopoulos, Regini, Krsticic, Carbonero, Rocca.

Allenatore: Zenga.

Roma: De Sanctis, Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne, Pjanic, Keita, Nainggolan (87′ Iturbe), Salah (87′ Uçan), Dzeko, Falque (60′ Gervinho).

A disposizione: Lobont, Pop, Castan, Maicon, Ponce, Vainqueur, Gyomber, Emerson, Torosidis.

Allenatore: Garcia.

Arbitro: Banti di Livorno

Ammoniti: Eder, Fernando, Correa, Barreto, Zukanovic (S), De Rossi, Pjanic, Digne (R)

Spettatori: 19.018 abbonati, rateo 151.756, paganti 2.751 , incasso lordo 86.272

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.