7 e 8 settembre

Sei spettacoli pirotecnici e decine di “sparate”: a Recco tutto pronto per la “Sagra del Fuoco”

Tra celebrazioni, sparate, stand gastronomici e treni straordinari

Recco. Fuochi di fede e di passione, con sei spettacoli pirotecnici sul mare, di cui uno in pieno giorno, decine di  “sparate”, i colpi a terra sul greto del torrente con i tradizionali “mascoli”  di ferro riempiti con la polvere da sparo, concerti bandistici, stand gastronomici, solenni processioni con l’arca della Madonna del Suffragio, annulli postali e treni staordinari.

A Recco è tutto pronto per l’edizione 2015 della Sagra del Fuoco, del 7 e 8 settembre, che si porta dietro secoli di storia e cultura, tradizioni popolari, volontariato, tragedie come il bombardamento del 1943, che rase al suolo la cittadina per via del viadotto ferroviario di importanza strategica per le operazioni belliche, e tragedie più recenti, come l’esplosione dell’azienda Pirotecnica Big di Modugno, Bari, un mese fa, con la morte di dieci persone, fra cui Michele Bruscella, da anni giovane “fuochista” del Quartiere Bastia che quest’anno, in segno di lutto, non sparerà i fuochi.

La Sagra del Fuoco è stata presentata in mattinata dal sindaco Dario Capurro, con il vicesindaco Gian Luca Buccilli, l’assessore al Turismo e ai Trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino, il rettore del Santuario N.S. del Suffragio don Danilo Dellepiane, i Quartieri.

Un appuntamento che lunedì 7 e martedì 8 settembre porterà nella cittadina rivierasca centomila persone e chiude la lunga estate “pirotecnica” ligure. Ma gli stand gastronomici dei Quartieri saranno già aperti da sabato 3, alle 19,30. Confermati i treni straordinari promossi dalla Regione Liguria nella cittadina del Golfo Paradiso, oltre a quelli già inseriti nell’orario.

La Sagra del Fuoco di Recco, sarà animata  dai fuochi artificiali allestiti da aziende pirotecniche provenienti da Campania e Sicilia. I sei team impiegheranno 5 tonnellate di esplosivi, con una sessantina di “fuochini” specializzati al lavoro, poco meno di ventimila i mortaletti che esploderanno sul greto del torrente, in spiaggia e in collina, caricati e preparati da 150 fuochini di Recco.

Lunedì 7 settembre, alle 23 si entrerà nel vivo della festa con i  primi tre spettacoli pirotecnici curati dell’azienda di Lorenzo La Rosa che arriva da Bagheria (Palermo), ingaggiata dal quartiere Ponte e dallo spettacolo pirotecnico dei fratelli Pannella di Ponte (Benevento) per il quartiere Collodari. Il Quartiere Bastia, in segno di lutto per le vittime della Bruscella Fireworks, sparerà 21 colpi di saluto alla Suffragina.

Martedì 8 settembre, dopo la “sparata” di mascoli alle 3,30 da parte dei quartieri per il saluto alla Madonna e la Messa dell’alba alle 4,30, presieduta dal cardinale di genova Angelo Bagnasco e dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle 11, sempre con l’arcivescovo di Genova, alle 13 è in programma lo spettacolo pirotecnico a giorno del quartiere Verzemma curato dalla Tirrena Fireworks di Mondragone (Caserta), preceduto dalla grande sparata nel torrente.

In serata, alle 23, dopo la solenne processione per le vie cittadine con l’arca di Ns del Suffragio portata a spalla dagli atleti della Pro Recco Rugby, con le Confraternite, i crocifissi e la banda “Gioacchino Rossini” e le sparate di “mascoli” dei Quartieri Collodari, Verzemma, Bastia, Liceto, Spiaggia e Ponte, ultimi tre spettacoli pirotecnici del Quartiere San Martino curato da Gerardo Scudo di Ercolano, Napoli, del Quartiere Spiaggia con i fratelli Scudo ( “I Guaglioni”) di Roccarainola ( Napoli) e i fuochi artificiali curati dall’azienda di Gianni Vaccaluzzo (Zio Piro) di Belpasso, Catania. Al mezzanotte, sparata di mascoli del quartiere San Martino nel greto del torrente davanti al santuario.

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