Cronaca

Sciopero Polizia Locale, protesta anche a Genova

Presentazione delle nuove moto della polizia locale di Savona

“Ci scusiamo con i cittadini, ma sabato 12 settembre siamo costretti a scioperare”. Lo annuncia il Dirigente sindacale SULPL Claudio Musicò, appartenente alla Polizia Locale di Genova. “Sono oltre 11 anni che il Consiglio d’Europa ha indicato agli Stati membri di parificare lo status giuridico delle Polizie Locali a quelle Statali e l’Italia è rimasta l’unica Nazione a non avervi adempiuto” spiega Mario Assirelli, Segretario Nazionale S.U.L.P.L., Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, il maggiore sindacato della Categoria.

“Eppure le Polizie Locali, ormai impegnate sul territorio per la sicurezza urbana, ogni anno contano migliaia di feriti e persino dei caduti in servizio – aggiunge
Assirelli – ma in Italia sono solo considerati impiegati in divisa, alla stessa stregua di chi sta dietro ad uno sportello a mettere timbri e dunque sprovvisti di tutele, addirittura con la riduzione dello stipendio in caso di assenza legata ad infortunio sul lavoro. Così siamo solo carne da macello”.

“In questa confusione di ruoli, poi, succedono eventi come quelli del recente Capodanno di Roma – prosegue Musicò – dove pensandosi impiegati e alla pari degli altri comunali, i poliziotti locali se ne sono stati a casa propria”.

“E insieme allo sciopero, con delegazioni provenienti da tutte le Regioni e anche da questa Provincia, manifesteremo lo stesso giorno a Napoli – conclude Assirelli – manifestazione riconosciuta con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, portando una corona sul luogo dove poche settimane fa sono morti ammazzati i nostri Agenti, Vincenzo Cinque e Francesco Bruner, mentre cercavano di portare in salvo la gente dal tiro del fucile di un folle. Manifesteremo per ricordare il loro sacrificio e per rammentare al Governo e al Parlamento che senza inserirvi anche la Polizia Locale, la tanto decantata riforma delle Polizie italiane sarà solo un palliativo agli occhi della gente”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.