Genova. In vista del Salone Nautico e degli eventi che si stanno svolgendo, i profughi hanno lasciato da qualche tempo la Fiera di Genova e si sono “trasferiti” nel locale ex Q8 in viale Brigate Partigiane. Una soluzione che non è stata apprezzata da molti residenti, ma non solo da loro, tanto che il consigliere comunale del Pd, Claudio Villa, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sull’argomento.
“Premettendo che è giusto e doveroso che Genova faccia la sua parte per accogliere i profughi, crediamo che la soluzione del locale in via Brigate Partigiane non sia assolutamente la migliore, visto che quello è un quartiere già molto popoloso e che tra poco si svolgerà il Salone Nautico – dichiara – inoltre quella sistemazione era destinata alla polizia municipale, che attualmente si trova in locali non di proprietà del Comune e per cui è necessario pagare un affitto”.
La risposta è arrivata dall’assessore Emanuele Piazza. “La decisione era stata presa in estate, durante una situazione di grande emergenza e all’inizio si sarebbero dovute svolgere in questa sede anche le operazioni di fotosegnalazione e screening sanitario, che poi abbiamo ritenuto giusto spostare nel quartiere di Campi – spiega – ora, quindi, la struttura viene utilizzata per ospitare un numero più esiguo di migranti”.
La risposta non ha comunque soddisfatto l’esponente del Pd, che ha ribadito l’esistenza di siti di proprietà del Comune più idonei per questo scopo.