Genova. Un genovese di 22 anni la scorsa notte ha pensato di avvicinarsi a due pattuglie dei Carabinieri in corso Marconi. Parlando inglese chiedeva indicazioni stradali, palesando però un atteggiamento ironico e provocatorio.
Una volta ricevute le informazioni, si allontanava, ritornando poco dopo, sempre con lo stesso comportamento, tenendo nel suo taschino della camicia il telefono cellulare con telecamera attiva.
I carabinieri a questo punto gli hanno chiesto di esibire i documenti di identità, ma lui, con mossa fulminea, ha estratto dalla tasca il cellulare e, agendo sul “touch screen”, ha cominciato a offendere i militari, sempre in inglese, iniziando a colpirli con pugni e spintoni, allo scopo di sottrarsi al controllo.
Ha danneggiato anche l’autoradio dell’auto prima di essere bloccato dopo una breve colluttazione.
Accompagnato in caserma, è stato identificato e arrestato per “resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento del mezzo militare e deferito in stato di libertà per “oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità”.