Genova. “Un metro prima che il Bisagno esondasse per la quarta volta in 4 anni, un metro prima che centinaia di commercianti e cittadini perdessero ancora una volta tutto, un metro prima che Genova subisse per l’ennesima volta un dramma immenso, un metro prima di sentire le solite scuse. Un metro prima di dare la colpa a ‘quelli che c’erano prima’”. Lo scrive in una nota Sergio Battelli, portavoce del M5S alla Camera dei Deputati.
“Questa notte la gente a Genova ha avuto paura, oggi la gente in Liguria vede il cielo nero ed ha paura, nell’entroterra i fiumi sono esondati e hanno fatto danni, mentre Toti parla di 7 miliardi per fare una strada che devasterà ancora di più il nostro territorio. La Liguria oggi ha una sola priorità, cioè la messa in sicurezza – prosegue Battelli – In questi anni ci sono stati tanti eroi in Liguria, i ragazzi che sono andati a spalare il fango, le centinaia di piccoli imprenditori, commercianti, artigiani che nonostante tutto, nonostante aver perso tutto per l’ennesima volta hanno alzato la testa e hanno riaperto, molti non ce l’hanno fatta purtroppo, ma nonostante questo il Governo Renzi l’anno scorso ha avuto il coraggio di chiedere loro il pagamento delle tasse”.
Per il portavoce del M5S non ci sono strade da finanziare, non ci sono ferrovie da finanziare se prima i cittadini non si sentono sicuri a casa loro.
“Il Fango è capace di uccidere e a Genova l’ha già fatto. Basta parlare di opere che servono solo a rifocillare la schifose casse delle cooperative, della malavita e della politica – conclude – La priorità oggi è guardare il cielo con tranquillità”.