Oggi il vertice

Niente più profughi alla Fiera di Genova: la Prefettura “restituisce” il padiglione S

Da ora in avanti le operazioni di fotosegnalazione e screening sanitario saranno effettuate nella struttura di via Brigate Partigiane

nuovi profughi in liguria, 8 giugno

Genova. Stanotte sono arrivati a Genova altri 47 profughi provenienti da Taranto: 23 sono rimasti a Genova, 10 sono stati trasferiti a Savona, 7 a Imperia e 7 a Spezia. I migranti (21 uomini e 2 donne) rimasti nel capoluogo ligure sono stati accolti nel padiglione S della Fiera di Genova e poi accompagnati nelle strutture di accoglienza.

La Prefettura genovese, inoltre, informa che proprio stamattina si è svolta una riunione con l’amministratore delegato della Spim (società pubblica per la promozione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova) a seguito della quale il padiglione S è stato rilasciato.

Da ora in avanti, quindi, le operazioni di fotosegnalazione e screening sanitario saranno in futuro effettuate nella struttura di via Brigate Partigiane, come era stato annunciato precedentemente e come aveva richiesto il presidente della Regione, Giovanni Toti.

Alla Fiera di Genova, invece, proprio nei prossimi giorni inizieranno gli eventi del mese, che culmineranno con il Salone Nautico.

leggi anche
nuovi profughi in liguria, 8 giugno
Immigrazione
Emergenza profughi, 24 migranti sono arrivati alla Fiera di Genova
Glocal Music Festival
5 appuntamenti
Dal Global Music Festival al Salone Nautico, passando per lo Street Food: la “maratona” di fine estate alla Fiera di Genova
Genova,  i profughi arrivano nella struttura di Quarto
Cambio
I migranti lasciano la Fiera di Genova: centro di accoglienza in viale Brigate Partigiane
toti albissola
Immigrazione
Emergenza profughi, Toti: “Fiera di Genova sgomberata entro fine estate. Un Cie servirebbe”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.