Sono 19.677 le tonnellate di pneumatici fuori uso raccolte in Liguria dal 2011 ad oggi. Questo il dato diffuso da Ecopneus in occasione della ricorrenza del 4° anno di attività della società senza scopo di lucro responsabile della gestione di quasi il 70% dei PFU presenti in Italia. In media, ogni 5 pneumatici fuori uso sostituiti nel nostro Paese 3,5 sono gestiti da Ecopneus.
La Liguria è la 16° Regione in Italia per quantità di PFU raccolti da Ecopneus: andando nel dettaglio delle Province, 8.327 tonnellate sono state raccolte a Genova, 4.598 ton a La Spezia, 3.667 a Imperia e 3.085 a Savona.
Se mettessimo in fila tutte le 19.677 tonnellate di PFU raccolte in Liguria, pari al peso di oltre 2 milioni di pneumatici da autovettura, formeremmo una striscia lunga 1.093 km, pari alla distanza tra Genova e Lecce.
A livello nazionale, invece, tra le regioni con cifre maggiori di raccolta dei PFU ci sono la Lombardia (96.170 tonnellate), seguita da Campania (82.394 ton.), Lazio (79.357 ton.), Sicilia (77.836 ton).
I 4 anni di attività di Ecopneus coincidono, inoltre, con un importante traguardo raggiunto, quello di 1 milione di tonnellate di Pneumatici Fuori Uso raccolte – l’equivalente in peso di 100 milioni di singoli pneumatici per automobile – e trasformati in polverino per asfalti silenziosi, pavimentazioni sportive ecologiche e insonorizzazioni per l’edilizia, ma anche per fornire energia sostenibile per famiglie e aziende. Un lavoro, quello di Ecopneus che non si è mai limitato agli obiettivi di legge: del milione di tonnellate raccolte, 80.000 sono state recuperate andando oltre il target assegnato per rispondere alla domanda degli operatori e garantire un servizio efficiente al sistema, scongiurando ogni rischio di abbandono di PFU sul territorio.
Dal 2011 ad oggi, il 62,5% dei PFU raccolti è stato usato per recupero di energia, mentre il 37,5% è stato trasformato in nuovi materiali come granuli, polverini di gomma e acciaio. Un settore, quello del recupero dei materiali, su cui Ecopneus sta puntando con grande convinzione con un investimento in ricerca e innovazione – che dal 2011 ad oggi – ha già raggiunto i 14 milioni di euro per promuovere gli sbocchi applicativi della gomma riciclata da PFU. Questo panorama in crescita, ad oggi, vede l’impiego della gomma riciclata in pavimentazioni sportive (30%), aree da gioco per bambini (13%), isolanti acustici per edilizia (5%) ed asfalti a bassa rumorosità (1%).
Il sistema industriale di green economy, messo in moto da Ecopneus rappresenta, dunque, un’eccellenza che genera vantaggi sia economici che ambientali. Solo nel 2014, a livello nazionale sono stati risparmiati 105 milioni di euro sulle importazioni di materia prima vergine ed è stata evitata l’immissione di 344mila tonnellate di CO2 in atmosfera, nonché lo spreco di 1,8 milioni di m3 di acqua e 377mila tonnellate di risorse minerali e fossili, necessarie alla produzione dei beni che il riciclo va a sostituire.