Festival

Irish Music Festival: a Santa Margherita 3 giorni di musica irlandese

Santa Margherita luminarie natale

Il Comune di Santa margherita Ligure offre a residenti e turisti la prima edizione dell’Irish Music Festival in Piazza Caprera. Una tre giorni tutta dedicata alla verde Irlanda ed alle sue sonorità, da quelle della tradizione fino ad arrivare agli arrangiamenti più moderni con contaminazioni rock.

Il festival prende il via venerdì 18 settembre con i Birkin Tree in concerto insieme ai ballerini di Gens D’Ys. I Birkin Tree sono la band di Irish music europea più conosciuta ed apprezzata non solo in Italia ma in tutta Europa, l’unica formazione ad esibirsi con regolarità in Irlanda nei più importanti festival musicali. Nel corso della loro trentennale carriera i Birkin Tree hanno tenuto più di duemila concerti in Italia ed in Europa e sono l’unica formazione italiana – ed una delle pochissime nel mondo – ad esibirsi regolarmente in Irlanda, dove hanno suonato in alcuni tra i più importanti festival.

Per l’occasione i Birkin Tree saranno accompagnati da alcuni ballerini di Gens d’Ys, il corpo di ballo italiano di danza irlandese più conosciuto ed apprezzato.

Sabato 19 settembre sarà la volta di un duo irlandese veramente d’eccezione. Una volta che li si ascolta sarà impossibile dimenticarseli. La musica del violinista Martin Hayes e del chitarrista Dennis Cahill trasporta in un luogo fuori dal tempo, lasciando senza parole. La loro e un’arte pura, tratteggiata sulla tradizione lirica dell’East Clare, (luogo di nascita di Hayes), su elastiche tonalità di jazz, (come l’unicità innovativa dello stile pizzicato di Cahill). Sensuale e molto sentito, tenero e gioioso, terreno ed etereo, questo il loro modo di suonare.

Martin Hayes è considerato come uno dei più straordinari talenti emersi nella scena dell’Irish Music. Il suo stile unico, la padronanza tecnica del suo strumento – il violino – la sua conoscenza del passato e la sua visione illuminante del futuro della musica si associano per creare una stupefacente e formidabile intelligenza musicale. Martin Hayes ha ottenuto alcuni tra i più importanti premi nazionali ed internazionali: il prestigioso “Gradam Ceol – Musician of the Year 2008” consegnato dalla televisione gaelica irlandese TG4, il “Man of the Year” dalla “American Irish Historical Society”, “Musicista Folk dell’anno” da BBC Radio, un Irish “Grammy Award”, nove titoli come “All Ireland champion” nella categoria violino; è stato inoltre citato come uno dei più importanti uomini irlandesi nel campo dello spettacolo, della politica e dello sport, oltre ad essere uno dei più importanti musicisti irlandesi degli ultimi cinquant’anni.

Martin Hayes e Dennis Cahill si sono esibiti con enorme successo in tutto il mondo e hanno pubblicato tre cd di che hanno riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica.

Un finale sorprendente e frizzante quello di domenica 20 settembre con lo spettacolo della Irish rock band Uncle Bard & The Dirty Bastards.  Un ritmo pazzesco, una tecnica sopraffina ed un sound inconfondibile sono i marchi di fabbrica di una delle Band di musica Irish più note e rinomate del panorama europeo. Nel 2013 all’Alcatraz di Milano hanno condiviso il palco con i Dropkik Murphys e successivamente con artisti internazionali quali De Danann (IRE), Four Men & a Dog (IRE), Volbeat (DEN), Jamie Clarke (ex- Pogues) ed altri ancora.

I Dirty Barstard sono una Band da non perdere, basta fare una sola volta l’esperienza di ascoltarli per rimanerne folgorati.

Nel gruppo è presente Luca Crespi (Uilleann Pipes, tin whistle e flauto irlandese), uno dei più conosciuti ed apprezzati musicisti nell’area tradizionale irlandese, già fondatore degli Inis Fail.

Gli spettacoli inizieranno alle ore 21.15 e sono ad ingresso gratuito. La direzione artistica dell’Irish Music Festival è curata dall’Associazione Corelli di Savona.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.