Genova. I carabinieri della Compagnia Genova Centro hanno arrestato, tra sabato e domenica, a Milano e a Genova, gli autori del pestaggio omofobo avvenuto la notte del 14 luglio a bordo di autobus al capolinea di piazza Caricamento.
Il 45enne aggredito, che viaggiava in compagnia di un amico, si era recato in ospedale dopo 7 giorni e subito ricoverato per le gravi condizioni riscontrate.
Gli arrestati sono 3 giovani del ponente genovese, uno dei quali minorenne all’epoca del fatto, mentre sono state denunciate anche due ragazze che facevano parte del gruppo. Il reato contestato è “tentato omicidio”.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dalle autorità giudiziarie ordinaria e minorile dopo un’accurata e serrata indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Genova Centro, che ha consentito di identificare i responsabili.
Secondo quanto affermato da uno degli arrestati, però, potrebbe cadere il movente omofobo, ma all’origine del pestaggio ci sarebbe un complimento a una delle due giovani donne del gruppo.
Era stata una frase riportata dalla vittima a far sorgere il dubbio che si trattasse di un’aggressione a sfondo omofobo: l’uomo, rincasato subito dopo il pestaggio, aveva infatti detto alla fidanzata che prima di venir picchiato dal branco era stato affrontato da una delle due ragazze che gli avrebbe detto: “non guardare il mio ragazzo, ma che sei gay?”.
I giovani arrestati sono tutti studenti genovesi e hanno alle spalle famiglie solide. I carabinieri sono riusciti a individuare prima una delle ragazze e da lei hanno stretto il cerchio sul resto del gruppo. Uno di loro è stato preso a Milano dove era andato in discoteca.