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Genova ospite d’onore alla Fiera Internazionale di Marsiglia

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Domani, giovedì 1° ottobre, l’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza, insieme a rappresentanti delle associazioni di categoria Ascom-Confcommercio e Confesercenti, sarà ospite della Fiera Internazionale di Marsiglia in occasione della giornata ufficiale dell’Italia, quest’anno totalmente dedicata a Genova, al suo territorio ed alla sua economia.

Genova e Marsiglia sono legate naturalmente e storicamente e sin dal 1958 i loro Comuni hanno stretto un gemellaggio rafforzatosi nel corso del tempo. Numerose, negli ultimi anni, sono state le iniziative di partenariato fra la Camera di Commercio di Genova, quella di Marsiglia e quella italiana per la Francia a Marsiglia. Tre sono i temi strategici sui quali si focalizzano gli impegni per lo sviluppo dei rispettivi territori: commercio (attraverso le manifestazioni parallele “Bonjour Provence” a Genova e “Buongiorno Liguria” alla fiera di Marsiglia), turismo e trasferimento di tecnologie.

Per rafforzare e sviluppare queste collaborazioni, l’assessore Piazza, con il supporto della Camera di Commercio di Genova, ha avviato un accordo di collaborazione che prevede innanzitutto la promozione economica del territorio genovese. Alle autorità provenzali, alla stampa ed al pubblico, la città di Genova presenterà il sistema dei Centri Integrati di Via (CIV) come esempio d’associazionismo commerciale d’eccellenza e strumento concretamente teso allo sviluppo economico, ma anche come modello di collaborazione e sinergia tra pubblico e privato.

“Tenere vivi i rapporti con Marsiglia è un onore e un piacere – dichiara l’assessore Piazza -. Questa collaborazione può aiutare entrambe le città a sviluppare economia e auspichiamo, sia sempre più ricca e proficua. A Genova il sistema dei Centri Integrati di Via è indubbiamente un modello positivo e virtuoso che potrebbe essere applicato anche in altre realtà. Descriverne la sua evoluzione e la sua impostazione di fondo può essere di aiuto anche a noi stessi per riuscire a guardare oltre e a renderlo sempre più importante anche nel nostro territorio”.

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