Il giorno dopo

Genova: Croce Azzurra Ca’ Nova sotto sgombero, volantini e assemblea pubblica fotogallery

Sullo sfondo la questione migranti: "La nostra sede è una probabile destinazione"

Croce Azzurra Ca' Nova: la protesta contro lo sfratto

Genova. Sono 2000 i volantini che domani verranno distribuiti nelle abitazioni del Cep attorno a via Martiri del Turchino, al centro in questi giorni di un duro scontro dopo la decisione del Comune di sgomberare la struttura in cui ha sede la Croce Azzurra Ca’ Nova.

Intanto, dopo il primo round di ieri e il nulla di fatto dei messi comunali, il presidente della pubblica assistenza Duilio Romei intende organizzare un’assemblea pubblica “per ascoltare i cittadini, quelli a cui, ormai da decenni, forniamo i nostri servizi”.

Le posizioni rimagono ferme. “Vogliamo ribadire – continua Romei – che noi non siamo morosi e restiamo in attesa di una apertura da parte del Comune, per far sì che alla firma di questo contratto non venga richiesto nessun pagamento pregresso“.

Sullo sfondo, ma neanche troppo, rimane la questione migranti, nonostante le smentite del Municipio sull’utilizzo della struttura di via Martiri del Turchino. “Sono stato informato da alcuni consiglieri del Municipio Ponente – conclude Romei – che il presidente Avvenente durante un incontro con il Prefetto ha dato disponibilità ad accogliere 8 migranti nella foresteria di via Salvemini e altri nella scuola Quasimodo di via Andrea Podestà entrambe in zona Cep. A noi non toglie nessuno dalla mente che un’altra destinazione probabile fosse la nostra sede, idea al momento naufragata”.

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