Genova. “E’ vero, i locali sono affidati alle associazioni con contratti abbattuti del 90%, ma qui il Comune chiede il pregresso senza fornirci alcun tipo di contratto”.
E’ questa la replica del presidente della Croce Azzurra Ca’ Nova, Duilio Romei, a poche ore dallo sfratto dai locali di via Martiri del Turchino e dopo aver letto le dichiarazioni del presidente del Municipio Ponente Mauro Avvenente.
“Noi – continua Romei – non abbiamo alcun contratto in mano e ci chiedono gli arretrati. Mi chiedo di cosa, visto che da 20 anni siamo qui senza nulla di scritto”.
La rischiesta è chiara: serve altro tempo, “almeno sei mesi, meglio un anno”, per svuotare i locali e trovare una sistemazione alternativa.
“Domani – conclude Romei – saremo in molti qui a resistere, alcuni partiti hanno già comunicato il loro supporto. E se costretti andremo a protestare fin sotto il Municipio”.