Genova. Hanno acceso e lanciato fumogeni, urlato slogan antifascisti, lanciato anche due cavolfiori all’indirizzo delle forze dell’ordine, schierate con un doppio cordone per evitare il contatto con i militanti di Forza Nuova. I circa 500 manifestanti hanno espresso così la loro contrarietà al circolo che il Movimento di estrema destra ha inaugurato oggi.
Un’atmosfera irreale quella che si è vissuta in via Caprera a Sturla, una delle principali arterie cittadine: strade blindate, massiccia presenza delle forze dell’ordine, poca gente per strada. Gli antagonisti si erano riuniti in piazza Ragazzi del ’99 e da lì sono sfilati in corteo fino al primo cordone di polizia con blindati a fare da muro e agenti in tenuta di antissommossa. “Ci vediamo fra qualche giorno” hanno detto i manifestanti (oltre all’area degli antagonisti e dei centri sociali erano presenti esponenti di Arci, Left Lab, M5S, Pcl e Fds), mentre a circa 200 metri i militanti di Forza nuova (circa 50) sventolavano bandiere ben protetti da tre cordoni di polizia.
Dopo il fronteggiamento a distanza il corteo è poi risalito da via Isonzo per tornare in corso Europa e da lì in centro. Nella fase finale del corteo un “provocatore” avrebbe sventolato una bandiera tricolore da un palazzo al passaggio dei manifestanti con la reazione del corteo e un portone danneggiato.