Genova. Giochi di prestigio e soprattutto firme false, per non far notare ai clienti le perdite dopo gli investimenti sbagliati. Ma quando il buco è arrivato a 20 milioni di euro ha gettato la spugna e ha confessato tutto al magistrato.
Oggi, Giovanni Giacobbe, 46 anni, ex intermediario finanziario della Barclays di Genova, ha ricevuto l’avviso di conclusioni indagini: le accuse nei suoi confronti sono di truffa aggravata, falso e accesso abusivo a sistema informatico. Secondo l’accusa avrebbe fatto sparire 20 milioni di euro di una cinquantina di clienti tra il 2008 e il 2013.
Il promotore, difeso dall’avvocato Federico Figari, avrebbe gestito un portafoglio clienti di circa 70 persone. I clienti avrebbero consegnato a Giacobbe le chiavi di accesso ai conti correnti per consentirgli di fare investimenti ma Giacobbe avrebbe sbagliato le operazioni iniziando a perdere i soldi.
Per non fare scoprire nulla ai clienti avrebbe prelevato dai loro conti stornando denaro per tappare i buchi: per i prelievi avrebbe falsificato la firma dei clienti almeno 294 volte.