Liguria. Ottocento agricoltori e allevatori liguri tra gli oltre venticinquemila che, domani, all’Expo di Milano, incontrano il presidente del consiglio Matteo Renzi per la Giornata nazionale dell’agricoltura. Il tema della manifestazione è, in sostanza, lo stesso che nelle scorse settimane ha portato gli agricoltori italiani a mobilitarsi al Brennero per tutelare il Made in Italy e combattere i falsi.
“Al Brennero, con la collaborazione delle forze dell’ordine, abbiamo fermato tir e altri mezzi che portano in Italia autentiche schifezze destinate a essere messe in commercio o utilizzate nella produzione come se fossero prodotti italiani – spiega Gerolamo Calleri, presidente di Coldiretti Liguria – Si tratta di un imbroglio per i consumatori e un gravissimo danno per agricoltura e allevamento italiano”.
La lotta di Coldiretti è in particolare contro la normativa europea che consente l’utilizzo del latte in polvere nei caseifici e, in generale, per richiedere la tutela dei prodotti di qualità italiani di fronte all’imperversare del fenomeno dell’ “italian sounding”, cioè quei prodotti fabbricati chissà dove che nel nome e nel marchio richiamano il nostro Paese e i prodotti originali dell’Italia: un business che vale miliardi e che provoca enormi danni sia all’immagine dell’Italia sia agli agricoltori italiani.
Altra grave mancanza che colpisce la filiera zootecnica italiana è quella di un’etichettatura certa: “Un tema sul quale Coldiretti si batte da anni – afferma il presidente dell’associazione ligure – Ciò che manca è la tracciabilità sul prodotto, in particolare sulle carni suine, sui salumi e sui formaggi. La nostra protesta vuole soprattutto tutelare il consumatore che deve essere sicuro di ciò che compra: se vuole acquistare un prodotto italiano, questo deve essere certificato tale al 100%”.
Durante la Giornata dell’agricoltura all’Expo, Coldiretti nel proprio padiglione presenterà la diversificata realtà produttiva nazionale, raccontando questa realtà attraverso storie e volti dei protagonisti. Sarà anche presentato lo studio di Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015. Nel corso dell’incontro pubblico della mattina all’Open Air Theatre dell’Expo, il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo illustrerà tutti questi tema a una platea della quale faranno parte il presidente Renzi, al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il presidente dell’Osservatorio sulle Agromafie Giancarlo Caselli.