Altre news

Cosa c’è da fare nel primo week end di autunno

Dagli impressionisti a Picasso, a palazzo Ducale i capolavori del Detroit Institute of arts

Genova e provincia. Primo week end di apertura per la grande mostra di Palazzo Ducale Dagli Impressionisti a Picasso, visitabile fino a domenica 16 aprile. 52 opere di Monet, Van Gogh, Renoir, Degas, Picasso, Matisse, Kandinsky. Apertura oggi sino alle 21, domenica dalle 9.30 alle 19.30.

Nel 2003 vinse Amici, oggi è un’affermata artista di musical, la genovese Giulia Ottonello è in concerto stasera al teatro Modena di Sampierdarena con I miei colori. Inizio alle 21 e biglietti a 18 euro.

Musica anche al Teatro della Tosse di Genova con la finale di Genova per voi, il concorso per autori di canzoni. Inizio alle 20.45 e ingresso libero.

Note live al Crazy Bull Cafè di Sampierdarena: dalle 22 concerto dei Biosound che presenteranno in anteprima assoluta lo short film Bios Al Cubo, realizzato dal regista di cortometraggi Emanuele Sorrentino di Through the Looking Glass. Ospiti della serata anche le band Sinuosa e X-Take. Ingresso con consumazione 8 euro.

Per chi ama la musica organistica oggi alle 18 si esibisce a Genova (Museo Diocesano) uno dei big dello strumento: Andreas Liebig, organista titolare della Cattedrale di Basilea. Alle 17 visita guidata.

Fattorie didattiche aperte in tutta la Liguria per tutto il week end: oltre una sessantina di aziende agricole e agriturismi sono aperti al pubblico con iniziative e laboratori adatti anche ai bambini.

A Santa Margherita Ligure si conclude il Festival della punteggiatura: nella Biblioteca Civica di via Cervetti Vignolo, dalle 16, lo scrittore Paolo Nori parla di “Punteggiatura come confine”.

Le scrittrici Ester Armanino e Gaia Manzini, insieme all’editor di Einaudi Francesco Guglieri, coordineranno la tavola rotonda “Punteggiatura e Narrativa”. Giuseppe Antonelli, docente all’Università di Cassino, in “Punteggiatura percepita”.

Sagre autunnali sparse per la provincia: a Bolzaneto sagra della polenta e del fungo porcino in occasione della Festa patronale di Nostra signora della Neve. In via Bolzaneto giochi per ragazzi davanti alla chiesa alle 16, dalle 19 apertura degli stand gastronomici e serata danzante. Per tutto il giorno sbarazzo dei negozi. Domenica alle 9.30 raduno d’auto d’epoca e stand gastronomici aperti anche a mezzogiorno.

Sagra della farinata a Pegli. In largo Calasetta si sforna la delizia ai ceci oggi e domenica dalle 12 alle 20.

A Uscio sagra dei Battolli, la tipica pasta fatta con la farina di castagne, a partire dalle 19.30.

Primo week end per l’Expo Valle Stura a Rossiglione: protagonista di questa due giorni la mostra zootecnica, oltre che gli stand con artigianato e prodotti tipici.

Un documentario sull’omofobia viene presentato questa sera al Teatro Altrove: alle 21 Fuori Girato in diverse città italiane. Ingresso a 5 euro.

Teatro al Politeama Genovese: alle 21 (sino a mercoledì) va in scena La cena dei cretini con gli attori della Kitchen Company. Biglietti a 15 euro.

Domenica nel cortile maggiore di Palazzo Ducale alle 16.30 concerto dei Giovani della Gaiazza, nell’ambito del XIX Festival della Musica Tradizionale e del Trallalero Canti di Terra e Mare.

A Lumarzo in località Ferriere primo mercatino di Profumi e sapori di Liguria.

Sempre domenica alle 12 inaugurazione del nuovo Planetario realizzato all’interno del Parco delle Mura di Genova (passo a porta delle Chiappe poco sopra l’arrivo della funicolare Zecca – Righi). Seguirà un intero pomeriggio di iniziative dedicate al cielo e alle sue meraviglie: osservazioni del sole al telescopio, approfondimenti e attenzione particolare al fenomeno della “luna rossa”, con possibilità di osservarla per tutta la notte al telescopio.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.