Rapallo. Si è conclusa domenica 20 settembre anche a Rapallo, come in tutto il mondo, la seconda edizione della Bart’s Bash, un evento globale unico.
In contemporanea, in 62 nazioni, 468 circoli velici hanno dato vita alla gara ideata in memoria di Andrew “Bart” Simpson scomparso nel 2013 durante la l’America’s Cup a soli 36 anni. Evento che permette alla fondazione che porta il nome del velista scomparso di svolgere l’attività di divulgazione di questo sport. Far veleggiare tutto il mondo e stilare quindi una unica classifica con la compensazione dei tempi effettuati non è cosa semplice, ma anche quest’anno riuscitissima.
A Rapallo il Circolo Nautico ha ancora una volta, in maniera impeccabile, organizzato l’evento con una ottima partecipazione di velisti provenienti da tutta la Liguria. Una giornata ancora estiva all’insegna della brezza leggera ma sufficiente perché i concorrenti interpretassero al meglio la veleggiata.
I risultati in sintesi vedono nei vari raggruppamenti primeggiare Lona II (Maurizio Paolo Manzoli), Kraken (Michele Chiappe), Fortuna (Sandro Croce), Thanx (Alessandro Cangiano), Sky Hunter (Alessandro Bianchi), Emotions (Francesco Guerci), No Comment (Federico Lolli) e, con Laser Radial, Matteo Ghiringhelli.
Alessandro Cangiano con il suo X35 OD (Thanx) risulta essere al primo posto tra i velisti italiani ed il 24° nel mondo dopo le compensazioni.
Il Circolo Nautico di Rapallo ha saputo poi trasformare, come sempre, il dopo regata in una festa per tutti i partecipanti ed amici.
Archiviato questo evento il Circolo Nautico Rapallo è già al lavoro per l’organizzazione del Criterium Invernale di fine ottobre, giunto alla sua 34ª edizione, che si prevede in quanto a partecipazione possa ritornare ai fasti dei tempi migliori quando i partecipanti superavano il centinaio, provenienti da ogni parte d’Italia.
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