Chiavari. Analisi ineccepibile quella snocciolata da mister Alfredo Aglietti al termine di Ascoli-Entella: i biancocelesti devono recitare il mea culpa per qualche disattenzione in avvio, ma la mole di gioco prodotto e le occasioni create lasciano spazio a un motivato rimpianto.
“Nel primo tempo abbiamo accompagnato poco l’azione e siamo stati poco pericolosi, soprattutto nella prima mezz’ora – sottolinea il tecnico -. Poi siamo cresciuti, interpretando un ottimo finale di primo tempo e inizio ripresa. E’ mancato un pizzico di lucidità nell’ultimo quarto d’ora, complice un po’ di stanchezza. Sono stati bravi loro a toglierci il ritmo, a chiudersi negli ultimi metri. Ci è mancato il guizzo decisivo”.
Percorso. “Siamo una squadra giovane, sappiamo che il campionato è lungo e che certi incidenti di percorso capiteranno ancora. E’ stata una partita combattuta – aggiunge -. L’Ascoli ha vinto ma se la partita fosse terminata in pareggio nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Dobbiamo ripartire subito, sabato siamo attesi da una sfida importante a Novara”.
Maturità. “I giovani devono capire com’è fatto il campionato di Serie B – spiega Aglietti -. Venivamo da una grande prestazione contro il Cesena e fuori casa serve la stessa personalità: dobbiamo crescere sotto questo profilo, per un giovane non è un passaggio immediato. Bisogna avere pazienza e continuare a lavorare sodo”.
Stanco e deluso per il risultato, Michele Troiano fa eco alle parole del mister. “Partita dove potevamo portare a casa un punto, era alla nostra portata – dice -. C’è stata una disattenzione iniziale poi abbiamo provato a giocare creando diverse occasioni, un vero peccato non essere riusciti a raddrizzarla. Ripenseremo agli errori commessi e con il mister lavoreremo subito per sistemare ogni dettaglio. Fisicamente sto bene, mi sono allenato con grande impegno già dai primi giorni di ritiro”.