Campomorone. Dopo 2 giorni di presidi dei cittadini, in cui l’amianto non veniva fatto uscire dal cantiere di Cravasco, questa notte hanno iniziato a trasportarlo con grossi camion.
“Dalle 4 di notte i mezzi pesanti sino iniziati a transitare. Uno di questi è stato bloccato questa mattina da alcune decine di persone in piazza a Campomorone in concomitanza con l’apertura del mercato settimanale – spiegano i No Tav – Il camion è stato fermato per una mezz’ora, durante la quale i No Tav Terzo Valico hanno fatto interventi al megafono e sono stati distribuiti volantini ai passanti, molti dei quali ancora ignari di questa situazione”.
Il presidio è poi continuato per buona parte della mattina, anche se, per paura di nuovi blocchi, è stato interrotto il passaggio dei camion. Le manifestazioni continueranno anche nei prossimi giorni e intanto i No Tav chiedono che vengano rispettate tutte le regole.
“Ora non è più questione di essere a favore o contro il terzo valico, ma di pretendere il rispetto delle regole, la tutela della salute, la massima trasparenza e cautela quando si tratta di fare lavori pericolosi in prossimità di luoghi abitati – spiegano – Come è possibile che ci sia trovati impreparati di fronte alle rocce contenenti amianto, tanto che il protocollo per il trattamento e lo smaltimento dello smarino contaminato è stato depositato solo il 30 luglio? Come mai chi ha fatto i rilievi geologici non lo ha segnalato o, peggio, non se ne é accorto? Perché il problema è stato coperto e minimizzato dalle istituzioni? Si tratta della salute dei cittadini, ed è un diritto di questi avere accesso a tutti i dati sui rilievi effettuati ed i risultati ottenuti”.