Sestri Levante. Non si placano le polemiche sui profughi a Sestri Levante. “Dopo i miei dovuti accertamenti devo fare delle ulteriori segnalazioni sul caso degli immigrati ospitati in un Bed&Brekfast, che dimoreranno in pensione completa in una struttura nella zona di Valle Ragone che ha disponibilità di tre camere da letto, quindi è al completo”. Lo denuncia Livio Ghisi, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia.
Da qui alcune domande: “La normativa italiana parla chiaramente che i B&B offrono esclusivamente servizio di prima colazione e non possono servire altri pasti e come cita la nostra legge regionale del 28/01/2000 in materia, l’ospitalità dev’essere a carattere occasionale per un periodo di non oltre i 240 giorni – precisa – Quindi con quale autorità sia la struttura in questione a Sestri Levante che altre sul nostro territorio ligure possono ospitare immigrati ai quali vanno somministrati sia pranzo che cena in loco? Le strutture adibite ad ospitare gli immigrati percepiscono i famosi 35 euro per giorno ad individuo nei quali devono essere somministrati una colazione, il pranzo e la cena”.
“Secondo punto, gli immigrati dovranno alloggiare per un determinato periodo nella struttura in questione perché le leggi parlano chiaro. La signora Prefetto Spena e il sindaco Ghio di Sestri Levante andrebbero in questo caso contro le leggi sulla normativa turistica sia a livello nazionale che regionale: com’è possibile tutto ciò? Come in altri casi per gli immigrati si possono chiudere gli occhi e violare le leggi? Essendo autorità pubbliche richiederei delle risposte ufficiali per rispetto di tutti coloro che nel settore rispettano quotidianamente le normative in vigore”, dichiara ancora Ghisi.
“L’importanza oggigiorno in Italia è che gli immigrati mangino e dormano degnamente e che cooperative ed Onlus (e proprietari di strutture private vicine a loro) ingrassino alle loro spalle – conclude il coordinatore di Fratelli d’Italia – per anziani e famiglie bisognose italiane aiuti ce ne sono sempre meno a volte addirittura nulla”.