In manette

Opere d’arte trafugate nell’atelier di Giannetto Fieschi: quattro arresti

I ladri hanno utilizzato una tavola da ponteggio per entrare nell'abitazione. Incastrati da telecamere e testimoni

carabinieri

Genova. Sono A.V. 41enne, F.P. 46enne e W.H.S. 24enne, genovesi, e L.D. 39enne di Casarza Ligure, tutti con precedenti, i responsabili del furto nell’atelier di Giannetto Fieschi, l’artista genovese morto nel 2010. A catturarli sono stati i Carabinieri della Stazione della Maddalena.

Il furto avvenne il 30 luglio scorso in vico San Marcellino 3, nel centro storico di Genova. I quattro si impossessarono di materiale vario appartenuto all’artista, tra cui una valigetta contenente disegni e stampe firmate ed una macchina fotografica.

Fortunatamente la refurtiva venne ritrovata quasi subito quando i militari individuarono il ricettatore della merce rubata. Si tratta di M.P., 60enne di Genova, titolare di un negozio di fotografia del centro storico, dove erano presenti anche un timer elettrico da camera oscura, un proiettore per diapositive marca Brumberger, una stufa antica in ghisa, varie fotografie raffiguranti diversi soggetti complete di cornice, ritenuti anch’essi di provenienza furtiva.

Grazie alle indicazioni fornite dagli abitanti del quartiere e ai filmati di varie telecamere hanno poi consentito di rintracciare i colpevoli. Abile il loro modo di procedere: A. V. , assieme ai suoi complici, ha utilizzato una finestra del suo appartamento di via del Campo per introdursi, grazie una tavola di un ponteggio, nell’appartamento dell’artista, ad appena un metro e mezzo di distanza. L’uomo ha poi anche denunciato un furto presso la propria abitazione e dovrà rispondere di simulazione di reato.

Tutti e quattro i responsabili si trovano ora nel carcere di Marassi.

 

 

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