Genova. Era uscito da poco dal carcere, affidato in prova ai servizi sociali, ma Pietro Bottino, detto “Lo squalo” (così era soprannominato all’interno degli ambienti ultras del Genoa) ha violato il regolamento ed è tornato a Marassi, arrestato dai Carabinieri.
Bottino, che nel 1997 aveva lanciato la convivente dal quinto piano dopo un lite e nel 2006 aveva gambizzato due ultras del Genoa, avrebbe dovuto scontare l’ultimo mese e mezzo di condanna in una comunità di Trasta, in Valpolcevera. Poi, da metà agosto, sarebbe stato in libertà vigilata fino al termine della misura di sicurezza a metà 2016. Tempi che sono destinati ad allungarsi.
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