Liguria ostaggio degli incendi. Mai: “Richiesto un secondo Canadair”
Intanto la Forestale sta dando la caccia ai piromani dei boschi
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Devastano il patrimonio boschivo e minacciano anche le case: in Liguria è allarme incendi. I numeri di questa estate parlano di 170 incendi sparsi in tutta la regione e oltre 800 ettari di superficie percorsa dal fuoco. Una impennata rispetto a 2013 e 2014, la provincia più colpita è stata Imperia, con oltre 75 focolai, a seguire Genova con 39, La Spezia con 26 e Savona con 19.

Una situazione d’emergenza che ha spinto l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai a chiedere con forza alla Protezione Civile l’invio di un secondo Canadair da dislocare all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.
“Spero e auspico che questa mia richiesta possa essere presa in considerazione entro breve tempo perché questo è il periodo più critico dell’emergenza – ha sottolineato Mai – Tra il Savonese, l’Imperiese e lo Spezzino abbiamo visto volare cinque Canadair e due elicotteri. Gli aerei arrivavano però da Olbia e Ciampino e il loro intervento è stato ritardato proprio per la loro dislocazione logistica. Ecco allora che abbiamo chiesto un secondo mezzo aereo che possa essere messo a disposizione sulla pista dello scalo genovese considerato che quello attualmente in servizio serve un bacino molto ampio: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta”.
Attualmente, poi, vi sono anche due elicotteri dislocati all’elisuperficie di San Lazzaro che hanno operato accanto al Canadair facendo rifornimento all’aeroporto di Villanova d’Albenga.
E sugli incendi di questi giorni che idea si è fatto? “Sono atti dolosi – rispondere senza esitare Stefano Mai – Sono sempre rimasto in contatto con il Corpo Forestale dello Stato e mi auguro che le indagini avviate dalla polizia giudiziaria abbiano un esito rapido e positivo”.