Liguria. Con lo zero termico relegato ad oltre 5000 metri di quota, la bollente cuspide afro-mediterranea si prepara a dare il meglio di sé. Sulla Liguria sarà una delle giornate più difficili di questa già difficile stagione: il campo altopressorio che da quasi una settimana veicola aria di matrice sub-tropicale sul Mediterraneo occidentale, raggiunge oggi la massima elevazione latitudinale.
A condizioni di tempo sereno e soleggiato faranno da contorno valori termici eccezionalmente elevati, specie nei fondovalle padani; qui, durante le ore pomeridiane, si affacceranno punte massime localmente superiori a 36/37 gradi. Numeri un poco più contenuti interesseranno la linea costiera, dove tuttavia, complice una non più refrigerante brezza marina, i tassi di umidità relativa saranno tali da garantire un pesante e diffuso malessere fisiologico. Contestualmente, sui rilievi alpini alle spalle dell’imperiese, così come sulle testate appenniniche del genovesato orientale, si manifesterà la consueta cumulogenesi termo-convettiva.
Per questo la Protezione civile regionale ha confermato lo stato di attenzione 2 su tutto il territorio sia per oggi che per domani, giornata che potrebbe essere ancora più rovente.
Il Comune di Genova, sul cui territorio è invece in vigore lo stato di attenzione 1, raccomanda di osservare regole utili a prevenire i rischi, in particolare, per quanto possibile, evitare di uscire e comunque di prolungare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18. Si consiglia inoltre di bere acqua con regolarità, escludere gli alcolici e le bibite gassate o gelate e consumare pasti leggeri e poco conditi. È in funzione il numero verde della Regione Liguria per informazioni e assistenza socio-sanitaria 800995988 (dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 20).
Secondo le previsioni Limet, per fortuna, un provvidenziale stemperamento della calura giungerà domenica, grazie all’isolamento alle medie latitudini europee di una modesta “goccia fredda” di origine atlantica. Ad una flessione termica si accompagnerà un sensibile incremento dell’instabilità atmosferica.