Ribaltare il 4-0 dell’andata si è rivelato, come da pronostico, missione impossibile. Eder e Muriel, un gol per tempo, fissano il risultato sul 2-0 per la Sampdoria contro il Vojvodina. La conclusione del terzo turno preliminare di Europa League è comunque amara, specie confrontando le due prestazioni: i serbi sono squadra abbordabile, sarebbe bastato poco per passare.
L’atteggiamento in campo è positivo fin da subito, Coda al posto di Palombo e Soriano dietro le punte non bastano a spiegare la trasformazione. Ritmi per lunghi tratti piuttosto bassi, ma comunque i blucerchiati sfoderano una prestazione positiva.
Ecco che allora al quarto d’ora del primo tempo Eder sblocca il risultato su assist di Muriel. E poco dopo la mezzora un assist millimetrico di Krsticic viene sprecato da Soriano.
La ripresa vede più Vojvodina, complice un calo fisico della Samp. Tocca a Viviano salvare più volte, mentre Muriel, al termine di una triangolazione con Eder, raddoppia forse nel momento migliore dei serbi.
Finisce così. Voivodina ancora in Europa League, Sampdoria eliminata. Onore riscattato? Probabilmente sì, anche se le cicatrici di una settimana fa continueranno a farsi notare, specialmente per la panchina traballante di Walter Zenga.