Genova. “Il torrente Fereggiano dovrebbe essere un “sorvegliato speciale” visti i danni, la distruzione e le morti che ha provocato durante le ultime alluvioni che hanno drammaticamente colpito Genova. Eppure, a oggi, risulta in uno stato di totale incuria con vegetazione e detriti che abbondano all’interno dell’alveo preoccupando non poco la popolazione residente che purtroppo ha già troppe volte subito gli effetti della violenza delle acque del torrente nella stagione autunnale”.
Questa la denuncia di Matteo Rosso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria, e Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova.
“Chiediamo che il Comune di Genova intervenga con urgenza nella pulizia e nella rimozione di vegetazione e detriti – dicono i due consiglieri di Fratelli d’Italia-AN – oggi il Fereggiano si presenta come un piccolo rigagnolo quasi invisibile tra piante, arbusti e massi che ne occupano il letto, ma sappiamo bene che è forte il rischio che, non appena dovessero iniziare le forti piogge, si trasformi improvvisamente in un torrente impetuoso. Anche la siccità prolungata di questo periodo dovrebbe innalzare lo stato di attenzione su un corso d’acqua a oggi “dormiente” visto che proprio l’assenza di precipitazioni rende più secca e impermeabile la terra con potenziali effetti ancor più distruttivi qualora dovessero verificarsi le ormai consuete bombe d’acqua”.