Rapallo. Una medaglia d’oro e una d’argento col Setterosa rispettivamente agli Europei 2012 e nella World League 2011; una Coppa dei Campioni, due Supercoppe Len e due scudetti, l’ultimo dei quali conquistato due anni fa tra le file dell’Imperia.
Si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto Elisa Casanova, che la prossima stagione indosserà la calottina del Rapallo Pallanuoto. Classe 1973, carattere e grinta da vendere, per il centroboa genovese sembra che il tempo non sia mai passato nonostante la lunga carriera alle spalle. L’entusiasmo, infatti, è sempre quello di una ragazzina.
“Perché ho scelto il Rapallo? Sicuramente mi ha convinta il progetto che già sta portando avanti la società, con una squadra che già l’anno scorso ha fatto bene: mai come quest’anno sono stata vicina a smettere e certamente non sono più in grado di sostenere carichi di allenamento eccessivi – osserva Casanova –. Però credo che potrò dare una mano anche giocando tre o quattro minuti a tempo, avvicendandomi con il centroboa Ekaterina Tankeeva”.
A Rapallo, Elisa ritroverà Aleksandra Cotti, sua compagna di squadra (e di vittorie) nella Fiorentina: saranno le veterane, campionesse in grado di trasmettere esperienza e valori alle nuove leve. “La squadra vanta alcune giovani interessanti e di buone prospettive, spero di poter dare loro una mano a crescere – prosegue Casanova -. In generale, trovo che il livello della pallanuoto ligure, anche a livello giovanile, sia sempre buono, ma non bisogna mollare la presa e occorre continuare lavorare per far sì che ragazzine magari appassionate negli anni dell’adolescenza non si perdano poi per strada. La società di oggi presenta molte distrazioni e non sempre i ragazzi scelgono di portare avanti l’impegno sportivo, il che è un peccato“. Di sicuro, questo non è il caso di Elisa: “Avrò anche più di quarant’anni – conclude sorridendo – ma quando entro in piscina è come se ne avessi quindici: la passione e la motivazione sono sempre le stesse“.
“Sono contento per l’arrivo in gialloblù di Elisa Casanova – commenta il tecnico del Rapallo, Luca Antonucci –. Ora possiamo contare su due centroboa di peso e di eccellenza, che possono avvicendarsi, ma anche giocare contemporaneamente dato che Tankeeva si adatta bene pure nella posizione di esterno. Sicuramente non potevo chiedere di meglio. In più, Casanova è una giocatrice di grande esperienza nonché uno dei centri più forti in Italia: quello che vorrei è che trasmettesse alle più giovani la sua grinta, la determinazione e quella fame di vittorie che l’anno scorso ci è mancata in certe partite”.