Genova. Si è tenuta oggi la nuova udienza davanti alla corte d’appello di Genova per Igor Markov, l’ucraino filorusso di 42 anni arrestato due settimane fa a Sanremo su mandato dell’Interpol.
Il dissidente, attualmente ai domiciliari, ha chiesto di poter rimuovere il braccialetto elettronico, misura stabilita alcuni giorni fa dai giudici. Il braccialetto non è stato però ancora trovato, tanto che l’ambasciata russa aveva scritto una lettera direttamente al ministero della Giustizia.
Markov aveva indicato un albergo di Quarto dove potere stare ai domiciliari e la corte d’Appello aveva dato il suo assenso. Adesso i giudici si sono riservati e la decisione potrebbe arrivare tra domani e lunedì.
L’uomo è accusato di lesioni e violenza nell’ambito di una manifestazione di Odessa nel 2007.