Casarza Ligure. Tutta colpa dell’incidente avvenuto il 12 luglio scorso in autostrada nella piazzuola Tangoni dell’A12 Genova-Livorno. A più di un mese di distanza le analisi hanno confermato come le acque siano state alterate. Per questo il Comune di Casarza ha vietato l’uso dell’acqua a fini alimentari. In queste ore l’avviso è stato diffuso sul territorio e grazie anche alla pagine istituzionali della civica amministrazione.
Se ne sconsiglia l’uso – spiegano le autorità – per la cottura di alimenti; l’uso potabile; la preparazione di alimenti in cui l’acqua sia ingrediente significativo; la disinfezione di apparecchi elettromedicali; l’irrigazione di orti e frutteti”.
Consentite invece tutte le operazioni di igiene personale (escluso lavaggio denti) e domestica. Al momento non si hanno ancora notizie precise sulle cause del provvedimento, che rimarrà valido fino alla revoca dell’ordinanza.
Il provvedimento riguarda circa 6000 persone, ne è esclusa la frazione di Bargone, che saranno rifornite da autobotti. Il Comune aspetta ora le controanalisi: si spera che l’allarme possa rientrare. Analogo divieto a Sestri Levante nella zona di Macallè, allacciata alla falda di Casarza. Nessun problema invece sul resto del territorio.
Durante una manovra, un tir danneggiò una autocisterna causando lo sversamento di un migliaio di litri di carburante. La bonifica fu eseguita subito, ma le poche piogge della settimana scorsa sono state sufficienti per provocare infiltrazioni di carburante nella falda idrica.
“Abbiamo istituito un servizio di autobotti per rifornire la popolazione – ha spiegato il sindaco di Casarza Giovanni Stagnaro – e la Protezione civile sta portando l’acqua in casa a chi ha problemi di mobilità. Speriamo che l’emergenza possa rientrare al più presto, ma al momento non possiamo ancora fare previsioni”.
Intanto è stato attivato il centro operativo comunale per l’emergenza. I numeri da contattare in caso di necessità sono 331 4068525 – 3202397398 – 018546981.