Genova. Saranno tre le settimane di durata dell’Oktoberfest, dal 3 al 20 settembre. Una durata superiore agli ultimi anni che ha messo sul piede di guerra le associazioni di categoria. Fiepet Confesercenti “chiede conto al Comune per non aver rispettato gli impegni presi quando, un anno fa, l’amministrazione aveva concordato di limitare la durata dell’evento a nove giorni. Quest’anno, invece, il termine della concessione è stato di fatto raddoppiato senza consultare le associazioni”.
“Non siamo contrari all’Oktoberfest di per sé – chiarisce Antonio Fasone, presidente provinciale di Fiepet Confesercenti –. La manifestazione si svolge da anni e nessuno intende metterla in discussione, chiediamo però che ci sia una significativa riduzione della sua durata, tale da renderla compatibile con il lavoro delle attività economiche presenti sul territorio. Inoltre ribadiamo come occorra una seria inversione di tendenza rispetto al proliferare indiscriminato di sagre cui stiamo assistendo, in particolare in questi ultimi anni”.
“In questo modo non si danneggiano solo gli esercizi di piazza della Vittoria dove ha sede l’Oktoberfest, ma quelli di tutta la città e si da vita ad un precedente che contraddice in maniera palese i principi che stiamo cercando di far adottare da almeno due anni da tutti i comuni della Liguria in termini di frequenza, durata, oggetto, modalità e soggetti promotori delle varie sagre”, aggiunge Biagio Peres, coordinatore provinciale dei ristoratori aderenti a Fiepet Confesercenti. “La situazione è letteralmente fuori controllo, sia in termini di concorrenza sleale a chi è tutto l’anno sul territorio, sia in termini di tutela del consumatore, visto che siamo in assenza totale o quasi di controlli”.