Genova. Si dovrà aspettare il prossimo 13 gennaio per veder riprendere il processo a quattro ex esponenti dell’Idv, Nicolò Scialfa, Marlyn Fusco, Giovanni Paladini e Giorgio De Lucchi, imputati, a seconda della posizione, di peculato e falso nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze che sarebbero state effettuate con i soldi destinati all’attività istituzionale del gruppo nel consiglio regionale ligure.
Il tribunale di Genova ha infatti respinto l’eccezione sollevata dalla difesa sulla questione dell’utilizzazione delle intercettazioni e ne ha disposto la trascrizione incaricando un perito che ha preso tre mesi di tempo.
L’inchiesta riguarda le spese degli ex Idv compiute dal maggio 2010 al dicembre 2012. Secondo l’accusa gli imputati avrebbero usato fondi pubblici per acquisti personali.
Nell’aprile scorso gli ex consiglieri regionali dell’Idv, Maruska Piredda e Stefano Quaini erano stati condannati con rito abbreviato rispettivamente a 2 anni e 8 mesi e 2 anni e 4 mesi. Secondo il giudice i due ex consiglieri regionali erano ben consapevoli di usare denaro pubblico per fini personali.