Genova. Ha messo a segno diversi colpi nelle banche di Genova, ma è il quinto gli è stato fatale ed è stato arrestato dai carabinieri della 2° Sezione del Nucleo Investigativo, in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip Nadia Magrini, che ha concordato appieno con le evidenze investigative fornite.
A finire in manette un 68enne italiano, beccato il 9 luglio in flagranza di reato dai militari del Nucleo Radiomobile mentre stava rapinando la filiale Carige di piazza Manin.
Da quel momento sono scaturite le indagini, che hanno portato ad attribuire all’uomo altri 4 colpi, tutti messi a segno nell’agenzia della Carige di via SS. Giacomo e Filippo, rispettivamente il 13 gennaio 2011, il 3 giugno, il 6 agosto e il 15 settembre del 2014. Minacciando i cassieri, a volte utilizzando un taglierino, si era fatto consegnare in tutto circa 40 mila euro.
Per rimpinguare le proprie entrate, in pratica, l’uomo arrivava dalla Sardegna a Genova per rapinare le banche, dove entrava a volto scoperto. Alla fine, come se nulla fosse accaduto, ripartiva immediatamente per la Sardegna a spendere il denaro.