Genova. “L’invio in Liguria di 150 immigrati rappresenta un atto sconsiderato del Governo e, probabilmente, una ritorsione politica nei confronti di una Regione che ha dato il ben servito alla sinistra nelle ultime elezioni regionali. Come Movimento Giovanile della Lega Nord non possiamo che dirci offesi e sconcertati da questa decisione”. Lo dice il coordinatore Fabio Bozzo.
“Piazzare 70 immigrati a Genova, 30 a Savona e 25 sia a La Spezia che ad Imperia significa mettere a repentaglio la già precaria coesione sociale del Capoluogo di Regione ed a rischio la stagione turistica delle Province. Evidentemente il Governo Renzi, invece di preoccuparsi di trovare lavoro ai disoccupati liguri e garantire servizi decorosi al nostro territorio, preferisce dare la priorità all’invasione extracomunitaria, probabilmente con lo scopo ultimo di dare a queste persone, che nulla sanno di democrazia e Civiltà Occidentale, il diritto di voto”, prosegue.
“Del resto i Paesi europei che fanno votare gli immigrati o i loro figli hanno creato un bacino elettorale di riserva per le varie sinistre. E per una sinistra sinistrata come quella ligure ed italiana questo bacino elettorale è visto come l’unica speranza del prossimo futuro”, conclude Bozzo.