Genova. La sentenza sul mega yacht Force Blu potrebbe arrivare già il prossimo 10 luglio, mentre Flavio Briatore, oggi in aula, ha ancora una volta protestato la sua innocenza. Battute finali per il processo che vede imputato l’imprenditore assieme ad altre quattro persone per reati fiscali legati al noleggio dell’imbarcazione.
Dopo le repliche dei pm e di alcuni difensori, Briatore ha ringraziato il giudice Marco Panicucci “per la pazienza dimostrata”. Unico imputato oggi presente in aula, ha voluto sottolinenare “la buona fede nella gestione dell’imbarcazione commerciale” e che “il Force Blue era gestito dal broker internazionale Fraser Yacht”.
“Sia io che i miei collaboratori – ha detto – ci siamo sempre attenuti alle impostazioni gestionali delle navi commerciali”. Il prossimo 10 luglio sono previste le repliche di altri difensori e, forse, la sentenza.
I pm Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno avevano chiesto per Briatore 4 anni e pene comprese fra 3 anni e 3 anni e 10 mesi per gli altri imputati, tre amministratori che si sono avvicendati e il comandante dello yacht. Tutti sono accusati di aver simulato un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare il Force Blue di proprietà della Autumn Sailing Limited, per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare l’Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro. Sono accusati anche di aver indicato l’uso di carburante come esente dalle accise e di emissione di fatture per operazioni inesistenti.