Dopo le polemiche

Pista ciclabile in via XX Settembre, Dagnino: “Solo l’inizio di un ampio progetto ciclopedonale”

In arrivo anche bike sharing e ciclo posteggi

Genova. Dopo le numerose polemiche sulla pista ciclabile “apparsa” in via XX Settembre, oggi arrivano alcune precisazioni da parte dell’assessore comunale alla Viabilità, Anna Maria Dagnino.

Negli scorsi giorni, infatti, si sono posti alcune domande non solo i cittadini, ma anche il consigliere regionale Matteo Rosso e il vicepresidente del consiglio comunale Stefano Balleari, che hanno definito la pista di via XX “Un tapullo al fotofinish per non perdere i circa 1,3 milioni di euro di finanziamenti”.

“Quella cifra, ovviamente, è per un grosso progetto, finanziato dal ministero dell’Ambiente, per un percorso di diversi chilometri di pista ciclabile in tutta la città e per altri interventi di mobilità sostenibile, come il bike sharing e l’allestimento di ciclo posteggi”, spiega l’assessore.

Il dito è stato anche puntato su un altro aspetto, cioè sull’impressione che la pista ciclabile nasca e muoia nel nulla.

“Via XX Settembre collega la zona della Foce con il centro storico e con il Ponente, quindi il progetto poi andrà avanti, ma da qualche parte dovevamo pure iniziare – conclude Dagnino – il nostro piano di piste ciclabili ha un momento di difficoltà perché ci sono molti cantieri in corso, ad esempio quello sulla copertura del Bisagno, ma il secondo step sarà costituito dai percorsi di mobilità ciclopedonale nel centro storico”.

leggi anche
Pista ciclabile in via XX Settembre
Ancora critiche
Via XX Settembre, Luca Bizzarri e la pista ciclabile più “inutile e assurda” della storia
Pista ciclabile in via XX Settembre
Su facebook
Il post di Bizzarri sulla pista ciclabile di via XX Settembre non piace: “Tutti in bici sotto casa sua”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.