Genova. Dopo le numerose polemiche sulla pista ciclabile “apparsa” in via XX Settembre, oggi arrivano alcune precisazioni da parte dell’assessore comunale alla Viabilità, Anna Maria Dagnino.
Negli scorsi giorni, infatti, si sono posti alcune domande non solo i cittadini, ma anche il consigliere regionale Matteo Rosso e il vicepresidente del consiglio comunale Stefano Balleari, che hanno definito la pista di via XX “Un tapullo al fotofinish per non perdere i circa 1,3 milioni di euro di finanziamenti”.
“Quella cifra, ovviamente, è per un grosso progetto, finanziato dal ministero dell’Ambiente, per un percorso di diversi chilometri di pista ciclabile in tutta la città e per altri interventi di mobilità sostenibile, come il bike sharing e l’allestimento di ciclo posteggi”, spiega l’assessore.
Il dito è stato anche puntato su un altro aspetto, cioè sull’impressione che la pista ciclabile nasca e muoia nel nulla.
“Via XX Settembre collega la zona della Foce con il centro storico e con il Ponente, quindi il progetto poi andrà avanti, ma da qualche parte dovevamo pure iniziare – conclude Dagnino – il nostro piano di piste ciclabili ha un momento di difficoltà perché ci sono molti cantieri in corso, ad esempio quello sulla copertura del Bisagno, ma il secondo step sarà costituito dai percorsi di mobilità ciclopedonale nel centro storico”.