Genova. Un Parco divertimenti a disposizione di grandi e piccini. E’ partita la nuova stagione al Parco Avventura del Righi anche quest’anno con la collaborazione del Municipio Centro Est. L’obiettivo è quello di contenere il costo del biglietto per tutti, un gesto anticrisi per il beneficio di coloro che amano passare ore serene a contatto con la natura.
All’interno del Parco ci sono alcune novità e percorsi nuovi da esplorare, dai più semplici a quelli a prova di temerari. Resta invariata l’opportunità per i minori dei servizi sociali di vivere l’atmosfera del Parco seguiti da esperti, al prezzo calmierato di 8 euro (anziché 16), iniziativa partita a luglio 2012 grazie alla collaborazione tra Municipio e Parco Avventura.
Anche i bambini con meno di sei anni possono divertirsi sugli alberi come gli scoiattoli, grazie alle cinque piattaforme “a portata di mamma e papà” intitolate con i nomi dei più celebri personaggi di Walt Disney. Gettonatissimo il nuovo percorso “Cip e Ciop”, con tanto di carrucole, imbragature e caschetti rossi.
Simone Leoncini, Presidente del Municipio I Genova Centro Est, afferma: “Vogliamo continuare a promuovere iniziative sociali, in particolare rivolte ai minori. Questa è un’opportunità che manteniamo grazie alla disponibilità del Parco Avventura Righi, che ha scelto di aiutare i ragazzi in condizione di disagio, mettendo a disposizione un’attività sportiva in un contesto naturale. Un’esperienza formativa ed emozionale che permette ai ragazzi di mettersi alla prova divertendosi e rafforzando la propria autostima. Coltiviamo la speranza di trovare altre persone o associazioni disponibili, in tal senso stiamo consolidando la collaborazione con le Associazioni Sportive per poter estendere l’offerta sociale sul nostro territorio”.
Romolo Benvenuto, Responsabile del Parco Avventura Righi afferma: “Proseguiamo nella nostra scelta di azienda con una politica sociale. Abbiamo deciso di aiutare un’intera categoria di ragazzi. Con l’aiuto degli educatori utilizzeremo le potenzialità del Parco per un’esperienza anche formativa, lavorando sul rafforzamento del carattere, sulla percezione dei propri limiti, sul rispetto delle regole e sulla difesa della natura, aspetti presenti nei percorsi sugli alberi e in tutto il Parco”.