Rapallo

Non solo polemiche sulla Coop a Rapallo: Articolo Uno è favorevole, ma resta il problema viabilità

coop via mura degli zingari

Rapallo. Dopo le tante polemiche degli ultimi giorni sull’apertura della Coop a Sant’Anna, soprattutto da parte dei commercianti inferociti, c’è anche qualche parere favorevole, anche se il nodo viabilità resta comunque un problema da risolvere.

“La nostra posizione non era e non è contro l’apertura della Coop, realtà commerciale e lavorativa importante ed autorevole in Liguria e in Italia, ma era ed è orientata esclusivamente in senso positivo ad una razionalizzazione della viabilità di un quartiere mal collegato al più importante asse viario cittadino. La nostra non era e non è una polemica strumentale e un argomento buono come altri pur di ostacolare l’apertura della Coop”, spiega Giorgio Bracali, presidente del direttivo di Articolo Uno.

“È inaccettabile vedere tante parole spese pretendendo di definire la realtà commerciale – e nello specifico del comparto alimentare – di Rapallo come caratterizzata dal commercio al dettaglio e da piccole realtà imprenditoriali, quando invece ormai da anni si assiste al consolidamento di una presenza capillare nel tessuto commerciale cittadino di grandi catene di distribuzione – si legge ancora nella nota – L’atteggiamento di chiusura verso il cambiamento che – nostro malgrado – pervade da sempre questa città, non fa i conti con una realtà quella delle famiglie, nel senso civile e moderno del termine, in balia di ristrettezze finanziarie ed aumento dei prezzi che molte volte impediscono persino l’accesso ai generi di prima necessità ed ai beni di consumo, accesso che può essere garantito solo dall’instaurarsi di un vero mercato concorrenziale e da politiche di equa distribuzione della ricchezza a livello nazionale e sovranazionale. E non vi è mercato concorrenziale se – come viene suggerito da alcuni – si vieta a qualcuno di entrare e fare impresa su questo mercato”.

Per Articolo 1, in pratica, impedire alla Coop di entrare a Rapallo in sostanza favorirebbe solo le rendite di posizione di pochi che già operano sul mercato cittadino. “Ci chiediamo inoltre dov’erano tutte le associazioni di categoria, che oggi si ergono a paladini del commercio al dettaglio, in questi ultimi anni quando a Rapallo venivano aperti gli altri supermercati; si ha quasi l’impressione che a non piacere non sia l’apertura di un nuovo supermercato, ma il marchio sotto cui apre”.

Poi una precisazione sulla questione viaria. “Il problema della viabilità a Rapallo non nascerà il 30 luglio, ma esiste da decenni e l’amministrazione comunale dovrà prima o poi risolverlo, per i cittadini, indipendentemente da nuovi supermercati. Si facciano proposte positive come ad esempio quella che gli oneri di urbanizzazione per il possibile futuro ampliamento della Coop vengano impiegati per migliorare la qualità della vita del quartiere di Sant’Anna e che detto ampliamento sia subordinato all’assunzione da parte della Coop di un certo numero di dipendenti residenti nel comune di Rapallo, magari a partire da quei pochi, tra gli ex dipendenti della società Boggia, che ci risulta ad oggi non abbiano ancora trovato una sistemazione lavorativa”, termina la nota.

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